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IL POST CHE HA LASCIATO SENZA FIATO I NOSTRI ISTRUTTORI – Parliamo di “pezzette consolatorie”

Che i bimbi scoprano il mondo anche attraverso la bocca è cosa ormai assai nota, ogni mamma lo sa e lo vede con i propri occhi mentre cresce il suo piccolino.

Alcuni neonati già dopo qualche settimana succhiano avidamente le proprie manine, ricavandone un appagamento che ne concilia anche il sonno. Tutti entro pochi mesi (in genere dopo il quarto) riescono a portare alla bocca gli oggetti, afferrare il ciuccio e rimetterlo a posto ad esempio, ma anche prendere qualche gioco per strofinarlo sulle gengive.

E poi ci sono i bimbi che, circondati da mille giochi, preferiscono assaporare l’angolo della coperta, il bavaglino, o riescono a scovare l’etichetta della tutina per gustarne il sapore di pulito! Vengono definite “pezzette consolatorie” e a volte il bimbo diventa il migliore amico di un fazzoletto o di uno straccetto che la mamma gli riserva appositamente per questo genere di coccola.

Frequentando i gruppi di mamme social, ci siamo imbattuti in questo SOS lanciato da una mamma e… la risposta data da un’altra mamma ci ha lasciato, è proprio il caso di dirlo, senza fiato!

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“COSTANZA SCRIVE: Ciao mamme, una curiosità: ma anche i vostri bambini vanno pazzi per le etichette? Il mio di 8 mesi, con davanti 100 giochi passa ore a giocare e ciucciare una minuscola etichetta… ma è possibile?”

RISP: “La mia (1 anno) adora così tanto etichette bottoni e cerniere che le abbiamo creato un tappetino tattile di materiale riciclato. Lo adora”

RISP: “Che idea splendida!”

 

 

Ci è capitato spesso di consigliare alle mamme di togliere dagli indumenti dei piccolini (fino a 3 anni)le etichette che, succhiate con passione, potrebbero staccarsi, diventare un corpo ostruente e lasciare senza fiato i piccini ostruendone le vie aeree.

Vedere che una mamma consiglia un “tappetino tattile di materiale riciclato” come quello in foto, accumulando anche consensi… ci fa rabbrividire!

Ecco la foto del tappetino “fai da te”:

fotopost

Il post è del 2013 e sappiamo che negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante in materia di formazione alla prevenzione e al primo soccorso, i mass training sulla disostruzione pediatrica promossi da Salvamento Academy hanno raggiunto migliaia di persone in tutta Italia creando una maggiore attenzione a tutti gli oggetti potenzialmente pericolosi per i bambini, come lo è ad esempio questo tappetino ben fornito di bottoni (!!!), gancetti ed etichette.

E se proprio non vogliamo togliere al piccolo la soddisfazione di succhiare un angolino di morbidosa stoffa o una colorata etichetta?

L’industria del giocattolo non si è fatta sfuggire questa ancestrale esigenza di succhiare che hanno i nostri bambini, ed ha prodotto degli appositi amici di stoffa per i piccoli che non si accontentano dei soliti giocattoli.

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Perché preferirli al “tappetino fai da te”? Perché i giocattoli devono rispondere a specifici requisiti di sicurezza stabiliti dalla direttiva 2009/48/CE, di cui l’articolo 18 recita “Prima di immettere un giocattolo sul mercato i fabbricanti effettuano un’analisi dei pericoli chimici, fisico-meccanici ed elettrici, di infiammabilità, di igiene e di radioattività che il giocattolo può presentare, e effettuano una valutazione della potenziale esposizione a tali pericoli”. I giocattoli sono dunque sottoposti a dei test per verificarne la resistenza e l’idoneità all’utilizzo a cui saranno destinati.

 

 

Comments(3)

  1. Reply
    Lu says

    grazie per il consiglio

  2. Reply
    Salvo says

    Volevo solo dire che l’esperienza più negativa a proposito di oggetti pericolosi, noi l’abbiamo avuta con il tappo di plastica della bottiglia dell’acqua. Lo spavento più grosso della nostra vita. Un solo consiglio. Non lasciatelo mai sul tavolo anche mentre mangiate. Tappate sempre le bottiglie anche se vuote.

    • Reply
      Milena Perini says

      Condividiamo con te questo consiglio. Purtroppo i tappi rientrano tra gli oggetti più pericolosi.
      Grazie per il tuo intervento

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