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LE 5 FRASI DA NON DIRE AD UN OPERATORE BLSD

 

Lo abbiamo già scritto, lo diciamo spesso e non ci stancheremo mai di ripeterlo: diventare un Operatore BLSD non è semplicemente acquisire un brevetto o l’autorizzazione ad utilizzare il defibrillatore, è molto di più!
Magari ci iscriviamo al corso solo perché “così ha deciso il presidente della squadra di calcio” ma alla fine delle 5 ore ci chiediamo “perché non l’ho fatto prima?”.
Cambia il punto di vista, cambia la consapevolezza di sé, cambia l’idea di primo soccorso che avevamo e si diventa, quasi senza accorgersene, esempi positivi e perfetti testimonial della campagna per la diffusione della RCP fra personale laico.
Talmente felici e soddisfatti della formazione acquisita che poi, quando siamo tra amici, certe cose proprio non possiamo sentircele dire!
Ecco la guida con le frasi da evitare per non fare una figuraccia quando parli con un operatore BLSD:

 

1 – “UN CONTO E’ FARLO SUI MANICHINI, MA SPERA CHE NON TI CAPITI MAI DI FARLO SU UNA PERSONA!”

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Una volta finito il corso un operatore deve saper eseguire una RCP efficace anche sulle persone oltre che sui manichini (serve davvero precisarlo?) quindi, spera piuttosto che nel caso capitasse un arresto cardiaco (a te come a chiunque altro) ci sia qualcuno (come me o come chiunque altro abbia fatto un corso) pronto ad intervenire.

 

2- “SI OK, HAI FATTO IL CORSO, MA LASCIA CHE SIANO I DOTTORI A FARE QUALCOSA, NON PRENDERTI RESPONSABILITA’!”

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Se avessi fatto il corso anche tu, sapresti che aspettare l’intervento del personale sanitario significa ridurre notevolmente la speranza di sopravvivenza al malcapitato. Anche stare a guardare avendo le conoscenze per salvare mi sembra una grossa responsabilità.

 

3 – “MA DOVE VAI, SE IL DEFIBRILLATORE NON CE L’HAI?”

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Questa cosa che i defibrillatori sono pochi e mal distribuiti prima o poi dovrà finire. Comunque, anche saper fare un’efficace rianimazione cardiopolmonare non è poco: è fondamentale per mantenere in vita la persona nell’attesa che arrivino i soccorsi con il defibrillatore.

 

4 – “CHE NOIA STO DECRETO BALDUZZI! SERVIVA DAVVERO OBBLIGARE LA GENTE?”

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Beh, se hanno tutti la testa dura come la tua… In ogni caso posso anche essere d’accordo con te che il defibrillatore nello sport non sia che una piccola goccia nel mare, gli arresti cardiaci avvengono ovunque e non solo durante le attività sportive, ma da qualcosa bisognava pur cominciare!

 

5 – “TRE, DUE, UNO, LIBERA!”

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Uno, due, tre, stella! Troppe serie TV americane hai visto. Certo, prima di erogare la scarica ci si deve assicurare che nessuno tocchi il paziente, ma per essere compresi da tutti la frase è “Via io, Via voi, Via Tutti”.

E fallo anche tu ‘sto corso, no?

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